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Lembi dal Fiume
D’acqua decomposta,dagli abomini in strati contesa,alla illusa decenza lesa,del fondo è pretesa ora la violazione.
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Malanotte
Malanotte s’inebria,ma la notte s’ingiuria,la provvidenza nel fondo d’un vetro sta quieta.Teco riesamino,ma la notte è sinestesi,io di nome insano,provvedo al perdono.Malanotte s’approfitta d’afflitte donne,ma le ristora dal Sole Grifo.Vent’anni di morte,ventuno d’adone,ventisette di predica,quaranta d’ossessione.
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M’assedio
Irrefragabile Tedio dissemina crisi d’eufonia. Sapersi persi, pressante in cuore lascito, sparge mole d’umore ligio. Esecro gioia, radicata m’arreca crisi, in paradosso, deploro stasi. Per il nulla m’assedio. -f
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Fillide
Pudica sporadissimila clero,d’erosa curias’ammalia vero. Da terra plora, Giuditta adiaforalogora norma,lacera. Feconda ribrezzoImene profano,di dogma ritegnoe di decoro insano.
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Aprassia
Gelo mite stride remore. Malanni inconsci in lustri storpi, rudi martiri d’arti immobili. Ragion informe norme spira, freme. Morte erronea di corpo lieto ansia miete, d’arreco Aprassia. -f
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