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Politica dell’equilibrio Europeo e Supremazia dello Stato: da Vienna 1815 ad oggi
La necessità, emersa dopo Vienna 1815, di definire un ente concreto che potesse regolare l’equilibrio tra i nuovi moderni Stati europei fa emergere una delle più scomode verità dell’umana natura tutta. Tra popoli al confronto, la malata supremazia dell’uno o dell’altro ente non potrà mai essere soffocata in modo definitivo, almeno non per i millenni
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La mediocrità del nuovo Decreto Sicurezza: Un Inefficace Manifesto Ideologico
La proposta del nuovo decreto sicurezza è tremenda. Aumenta o introduce, senza alcuna logica, il periodo di reclusione per reati minori già esistenti o se ne inventa altri di sola matrice ideologica.
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Al principe di Machiavelli, la violenza d’esistere. In un mondo d’inferno occorre potere ai dannati. Perversioni, ricchezza e difesa. Condanna al sentirsi degni uomini.
“Ma c’è una tale differenza tra come si vive e come si dovrebbe vivere, che colui il quale trascura ciò che al mondo si fa, per occuparsi invece di quel che si dovrebbe fare, apprende l’arte di andare in rovina, più che quella di salvarsi. “ (dal Principe, cap. 15)
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Alle lettere d’Ortis. Umile denuncia politica rivolta alla fragile patria d’Europa sull’atroce suo vissuto di violenza, abusi e colonie. Del nuovo imperialismo d’esempio, della materiale prosperità e della codardia d’occidente incapace di darsi colpa.
Le nazioni si divorano perché una non potrebbe sussistere senza i cadaveri dell’altra. Io guardando da queste Alpi l’Italia piango e fremo, e invoco contro agl’invasori vendetta; ma la mia voce si perde tra il fremito di tanti popoli trapassati, quando i romani rapivano il mondo; cercavano oltre i mari e i deserti nuovi imperi
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A C.Pavese, L’egoismo d’un popolo che è tornato a guardare indifferente il mondo cadere, rintanato in su la vetta d’una casa in collina. Come il benessere e la neutralità conducono al più atroce rimpianto.
-Non sei mica fascista?- mi disse.Era seria e rideva. Le presi la mano e sbuffai. -Lo siamo tutti, cara Cate,-dissi piano.-Se non lo fossimo, dovremmo rivoltarci, tirare le bombe, rischiare la pelle. Chi lascia fare e s’accontenta, è già un fascista. (da “La casa in collina” di C.Pavese)




